Il Team antitrust di PwC TLS coniuga visione globale e competenze tecniche a livello locale, avvalendosi di una rete di avvocati esperti in materia di diritto della concorrenza e operando in stretta collaborazione con altri professionisti del Network PwC, inclusi i professionisti dei seguenti Team:
Assistiamo i nostri clienti, all’occorrenza insieme ai Team Deals e Forensics, nonché al network internazionale di PwC, nell’ambito delle operazioni di concentrazione (fusioni, acquisizioni, joint ventures e ristrutturazioni aziendali), supportandoli in sede di notifica preventiva sia a livello nazionale che multigiurisdizionale, in tutte le fasi dei procedimenti davanti alle autorità di concorrenza.
Assistiamo i nostri clienti in tutte le fasi delle istruttorie antitrust davanti ad AGCM e Commissione Europea per accordi restrittivi, abuso di dominanza e di dipendenza economica, nonché pratiche commerciali scorrette, offrendo, tra l’altro, la possibilità di accedere in modo perfettamente integrato ai servizi di supporto dei team Digital Innovation e Forensics per ciò che attiene le analisi documentali e, più in generale, le indagini difensive interne.
Con i Team Digital Innovation, Forensics e Risk and Compliance, affianchiamo i nostri clienti nella predisposizione di programmi di antitrust compliance al fine di prevenire la violazione delle norme a tutela della concorrenza e svolgiamo attività di formazione del personale aziendale con riferimento ai comportamenti da assumere in ogni possibile scenario rilevante, individuato, di volta in volta, sulla base dello specifico profilo di rischio antitrust del singolo cliente.
Più in generale, assistiamo i nostri clienti, in ambito stragiudiziale, in relazione a tutte le tematiche attinenti al diritto della concorrenza, ivi incluse quelle sottese all’analisi di accordi di joint ventures, di fornitura, distribuzione e franchising, nonché, di licenza di diritti di proprietà intellettuale e di trasferimento di tecnologia.
Rappresentiamo i clienti coinvolti in procedimenti relativi a cartelli, abuso di posizione dominante, concorrenza sleale, pratiche commerciali scorrette, e azioni risarcitorie dinanzi a tribunali amministrativi e ordinari, sia a livello nazionale che euro-unitario.
In determinate circostanze, le misure di sostegno alle imprese possono configurare aiuti di Stato in grado di alterare la concorrenza nell’Unione. Tali misure sono, dunque, sottoposte a un attento scrutinio, e, eventualmente vietate con la conseguente imposizione dell’obbligo di restituzione dell’aiuto. A seguito della pandemia da COVID-19, la normativa relativa agli aiuti di Stato ha assunto ancor maggior rilievo nell’ambito degli ordinamenti giuridici dell’Unione, soprattutto per ciò che concerne i piani di ripresa economica e finanziaria adottati dai singoli Stati membri (in Italia, il PNRR).
In relazione a tali aspetti, assistiamo i nostri clienti tanto nel settore pubblico che quello privato, con riferimento a tutte le attività afferenti alla disciplina UE degli Aiuti di Stato nonché agli obblighi di compliance e di notifica a livello nazionale e unionale relativi agli investimenti stranieri, inclusi gli obblighi derivanti dalla disciplina di nuova emanazione prevista dal Regolamento (UE) 2022/2560 entrato in vigore il 12 gennaio 2023.