Sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line.
Sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali (escluse quelle controllate dallo Stato), analogiche o digitali.
Il credito d’imposta è pari al 50% degli investimenti effettuati ed è concesso nei limiti massimi degli stanziamenti annualmente previsti e nei limiti dei regolamenti dell'Unione europea in materia di aiuti "de minimis”.